Internet anni 90: come funzionavano le prime connessioni internet a doppino

Le prime connessioni Internet a doppino si basavano sulla tecnologia ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line), introdotta negli anni ’90. L’ADSL sfruttava le linee telefoniche in rame preesistenti per trasmettere dati digitali ad alta velocità. Ecco come funzionavano:

  1. Segnale digitale su doppino telefonico: Le linee telefoniche tradizionali consistono in un doppino, ovvero due cavi di rame intrecciati che trasportano il segnale analogico della voce. L’ADSL utilizzava queste due coppie di cavi di rame per inviare e ricevere dati digitali.
  2. Asimmetria: Il termine “Asymmetric” nell’ADSL indica che la velocità di trasmissione dei dati è asimmetrica, ovvero diversa per il download e l’upload. La maggior parte delle attività Internet richiede molto più download rispetto all’upload, quindi l’ADSL era progettato per fornire velocità di download più elevate rispetto all’upload.
  3. Splitter o filtro DSL: Per utilizzare l’ADSL, era necessario installare uno splitter o filtro DSL nella presa telefonica. Questo dispositivo separava il segnale telefonico analogico dalla banda di frequenza utilizzata per la trasmissione dei dati digitali. In questo modo, era possibile utilizzare la linea telefonica contemporaneamente per telefonate e connessione Internet senza interferenze.
  4. Spettro di frequenza: L’ADSL divideva lo spettro di frequenza della linea telefonica in diverse bande: una per il traffico vocale (voce), una per i dati in download e una per i dati in upload. La banda dedicata al traffico dati poteva raggiungere frequenze più elevate rispetto alla banda vocale, consentendo trasmissioni dati più veloci.
  5. Velocità limitata: Le prime connessioni ADSL offrivano velocità di download che potevano variare da alcune centinaia di kilobit al secondo (Kbps) a pochi megabit al secondo (Mbps). Le velocità di upload erano generalmente molto più basse rispetto al download.
  6. Distanza e attenuazione: La velocità di connessione dell’ADSL era influenzata dalla distanza tra l’utente e la centrale telefonica. Aumentando la distanza, la velocità di trasmissione diminuiva a causa dell’attenuazione del segnale sul cavo di rame.
  7. Avvento di nuove tecnologie: Con il passare degli anni, le prime connessioni ADSL sono state sostituite da tecnologie più veloci, come la fibra ottica e il cavo coassiale, che offrivano prestazioni superiori e maggiore larghezza di banda.

Le connessioni ADSL hanno rappresentato una pietra miliare nello sviluppo delle reti Internet domestiche, rendendo l’accesso a Internet più accessibile e popolare. Tuttavia, con l’aumento delle esigenze di velocità e banda larga, le tecnologie più recenti hanno gradualmente soppiantato l’ADSL, consentendo prestazioni più elevate e una migliore esperienza di navigazione online. (Foto di Karolina Grabowska: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-mano-laptop-internet-4968391/)