Come si misura la velocità della connessione internet
La velocità di una connessione ad internet si misura in Mbit/s oppure Kbit/s, e può essere in upload (dal nostro computer verso esterno, ad esempio i dati inviati in una mail) o in download (dall’esterno verso il nostro PC, ad esempio un film che guardiamo in streaming).
Nonostante possa sembrare strano, non è soltanto la banda per scaricare (download) a fare la differenza: le prestazioni sembrano comunque, per motivi prettamente tecnologici, coinvolgere entrambe. Del resto è anche abbastanza facile da immaginare: quando usiamo internet per navigare, spedire email, andare sui social o chattare abbiamo bisogno di inviare e ricevere dati. La separazione tra upload e download a livello di banda, ovvero di “portata massima” della connessione, nella pratica operativa non è distinguibile, in quanto ogni sito e app usa attivamente entrambe, ad esempio nel momento in cui inizia o consolida una comunicazione mediante cosiddetto handshake (una “stretta di mano” tra nodi comunicanti).
Velocità nominale ed effettiva
Un po’ come avviene per il calcolo dei watt di un impianto audio, la velocità su internet è distinta tra:
- velocità nominale, cioè quella “di targa” (spesso anche riportata sul contratto);
- velocità effettiva, cioè quella che misuriamo ad ogni istante effettivamente mentre usiamo internet, e che può variare fino ad un massimo di velocità nominale.
Per misurare la velocità effettiva della propria ADSL è possibile effettuare dei particolari Speed Test, che pero’ vanno sempre presi col beneficio del dubbio perchè affetti da potenziali imprecisioni e fattori esterni che influenzano la misurazione. Sempre meglio fare almeno 4 o 5 test in momenti diversi, ad esempio, per avere una misurazione della banda della propria connettività che sia realistica.
Fattori che influenzano la velocità
Ce ne sono tantissimi e spesso sono inter-dipendenti tra di loro, abbiamo ad esempio:
- la distanza dell’abitazione dalla cabina di collegamento
- il materiale usato per il collegamento all’abitazione dalla cabina di collegamento, se in fibra o rame o un misto delle due (vedi l’approfondimento sui tipi di fibra ottica per capire meglio)
- il livello di congestione del traffico
- eventuali problemi di configurazione del modem
- rumore di fondo sulla comunicazione
- browser utilizzato
- condizioni climatiche (se c’è brutto tempo la connessione potrebbe essere più lenta o smettere di funzionare, ad esempio)
- configurazione DNS del computer
- qualità del materiale usato per i cavi di collegamento (doppino in rame o fibra ottica)
- l’uso di determinate app che occupano molta banda (file sharing, torrent, applicazioni che scaricano in streaming, miner di bitcoin). La velocità di trasferimento dei file o misura della banda su internet è condizionata da molti fattori: c’è sicuramente un discorso di infrastruttura di mezzo, in prima istanza, ma ci sono anche alcuni software particolari il cui uso può condizionare la velocità di connessione. Se ad esempio misuriamo la velocità della connessione mentre usiamo delle app che stanno ad esempio mostrando un video in streaming o scaricando dei file via torrent, la velocità rilevata potrebbe sostanzialmente essere inferiore a quella effettiva. Pertanto, è fondamentale che la velocità di connessione venga misurata mentre nessuna di queste app è attiva, ovvero quando la banda è completamente libera. La velocità di trasferimento su internet, in genere, dipende da due fattori principali: il primo è la banda fornita in download, cioè per scaricare o ricevere dati, il secondo è la banda fornita in upload.